Sentiero Giallo

Richiede circa tre quarti d’ora. Partenza da Piazza Castello, alla sommità del borgo antico, vicino all’imponente fortificazione dei Marchesi di Clavesana (XII secolo), oggi sede dell’Ufficio di Informazione e Accoglienza Turistica, del Museo Etnografico del Ponente Ligure “Franco Ferrero” e della mostra permanente Donne di Liguria – Un secolo di storia 1850-1950.

Dalla piazza si prende in direzione monti, lungo la Strada San Bernardo. Oltrepassato il parcheggio, si imbocca la prima via in discesa sulla destra. Ulivi e arbusti di varia natura, profumo e colore accompagnano ad uno degli ingressi del Parco Comunale Ciapà (vedi itinerario precedente).

Il percorso, non più asfaltato, si addentra nella boscaglia. Al bivio si può proseguire dritto su un sentiero di collegamento (segnavia verde) che percorre il lato più occidentale del parco. Rimanendo invece sul sentiero principale si arriva ad uno slargo con un’ampia visuale sul territorio. Si procede lasciandosi il mare alle spalle. Lungo la strada, sulla destra, si incontra la Casa Colombera, antica torre d’avvistamento già esistente nel XIV-XV secolo. Si tocca poi la località denominata della Luva (dal nome dell’antico Rio Luvo), per arrivare infine alla rotonda situata poco sopra il punto di partenza dell’itinerario.

Da qui, seguendo la strada asfaltata dopo la rotonda, si giunge nei pressi della Chiesetta di San Bernardo di Chiaravalle, costruzione probabilmente risalente al XIII secolo. Modificata nel corso degli anni, la chiesa è stata recentemente restaurata ad opera di alcuni privati Cervesi. Proseguendo su questa strada si arriva alla Colla, e ci si può riallacciare al sentiero rosso.

torna all'inizio del contenuto